Il corsetto Cheneau è attualmente la soluzione più avanzata tra i trattamenti conservativi delle curve scoliotiche, perché garantisce sia un’ottima tollerabilità sia un buon modellamento del gibbo.
Il corsetto corregge la deformità senza favorire il dorso piatto. Il principio biomeccanico con cui agisce è quello di applicare spinte sul lato convesso delle curve e su tutte le gibbosità presenti sul tronco e sviluppare ampie camere di espansione dove ci siano depressioni ed in particolare dal lato concavo delle curve.
Lla valutazione clinica e radiografica del paziente sono fondamentali per la realizzazione di questo busto, in quanto il corsetto, realizzato in polietilene tra i 3 ed i 5 millimetri e rivestito in materiale anallergico in un’unica valva, comprende tutte le correzioni che difficilmente si potranno modificare una volta realizzato. Basilare per la realizzazione di questo corsetto, è l’apporto professionale del tecnico ortopedico.
La corretta realizzazione del busto si concretizza con una buona vestibilità ma maggiormente con le iper pressioni che le spinte esercitano sulle curve del paziente, lasciando una impronta più o meno evidente sulla cute.
Importante sono i controlli periodici per verificare l’esatta corrispondenza dei livelli di spinta (che con il tempo potrebbero risultare insufficienti) indicati dal medico e la relativa necessità di modificare il corsetto.
• scoliosi dorsolombari non superiori a D6-D7
• scoliosi con curva dorsale tra i 20° e i 35°
• cifosi superiore alta D6.
• si propone di ridurre le curve scoliotiche dell’adolescenza in soggetti con apice inferiore a T7 e valore angolare inferiore a 30°-35°